venerdì 28 ottobre 2011

Piccoli pensieri in un giorno speciale per me

Ancora non è cifra tonda, ma poco ci manca! Nel frattempo mi godo gli anni che cominciano per quaranta...
Quand'ero adolescente avevo un'immagine di me di come sarei stata a 26: capelli corti un pò a pecorella e gonna col piegone. Oggi, quarantanovenne non ho i capelli corti e neanche la gonna col piegone. Certo, forse farei bene a tagliarmi questo moccio vileda che ho in testa, ma da questo ad avere la testa a pecorella ce ne passa!! Ma non mi sento neanche di indossare la gonna col piegone, senza sentirmi per questo giovane.
Mia mamma a 72 anni dice che si sente giovane e che gli anni che ha anagraficamente non corrispondono a quelli che si sente dentro. Io invece gli anni che ho li sento tutti, uno per uno, senza sconti. Non che abbia avuto una vita difficile e/o pesante, perchè se lo dicessi direi veramente una bugia.

Una volta mi disturbava esser nata in autunno, una stagione che arriva dopo l'estate con i suoi colori e i suoi freschi profumi. L'autunno che dietro la sua decadenza nasconde un'immensa dolcezza nel preservare la vita che sboccerà a primavera.
Posso dire che mi sento veramente felice, soddisfatta della vita che faccio e di ciò che ho. So che per questo devo ringraziare i miei genitori che pur con i loro difetti, dovuti alla durezza della vita che certamente non ha risparmiato loro ruvidità, mi hanno cresciuta con amore infondendomi sicurezza e fiducia nella vita.
Ma la felicità e la serenità di oggi, oltre ad avere radici nel passato, ha radici che affondano nel terreno della dedizione di mio marito nei confronti miei, dei nostri bambini e della famiglia. Nel terreno del suo amore e del tanto affetto che esprime con fisicità.
So che ci sarà sempre per noi.
E questo per la felicità può bastare.


Auguri con tutto il cuore a Cath non dimentico che è nata anche lei il 28 ottobre.

lunedì 24 ottobre 2011

Golosità della domenica pomeriggio



Una torta al cioccolato già sperimentata con una riuscita perfetta perciò ripetuta. La ricetta qui, a cui ho apportato una modifica.

Ingredienti:

3 uova
300 g di farina
300 g di zucchero
60 g di cacao amaro
250 g di latte
100 gr burro
2 bustine di vanillina
1 bustina di lievito

Preparazione:

Montare a neve gli albumi. In un altro contenitore frullare i tuorli con lo zucchero, aggiungere piano piano il latte, la farina setacciata, il burro a temperatura ambiente, il cacao, la vanillina e il lievito.

Versare il composto in una teglia imburrata e infarinata. Cuocere in forno a 180° per 45 minuti.

Non ho fatto la foto, ma l'ho farcita con crema pasticcera classica.



Edit delle 12.00: dimenticavo ma desideravo segnalarvi che domani 25 ottobre dalle 20.30 nel blog dei tutorial, Manou brava scrapper francese, terrà un corso on line per realizzare un mini album. Sia il blog che il corso sono aperti a tutti.



giovedì 20 ottobre 2011

Mini album Corsica 2008




Più di un mese fa avevo seguito un corso ol line sul forum feeduscrap, ma poi tra le vacanze, gli impegni vari, malanni di stagione, il tempo è passato. Ma ecco il mini album finito. Le carte usate sono di collezioni diverse, un pout pourri di carte e ritagli. Ma il risultato finale non mi dispiace e il progetto è un bellissimo progetto di Anne.
Vi segnalo che che domani 21 ci sarà un altro corso on line tenuto dall'altrettanto brava Valerie. Un album tutto natura che farò sicuramente, un po' in diretta e un po' in differita.























 



 
















 






martedì 18 ottobre 2011

Ho un sassolino nella scarpa...

... che è arrivato ormai il momento di togliere. Certo, avrei potuto stare ancora in silenzio e continuare a tenermi il sassolino, ma poi mi son detta perchè? Per quale motivo? Perchè ogni volta, per il quieto vivere tenersi tutto dentro e non esprimere qualche volta ciò che non si è digerito? E così, ecco il sassolino che già da qualche mese mi disturbava.
Premetto che difficilmente partecipo a qualsiasi tipo di concorso. Un po' perchè non vinco mai niente e un po' perchè il mio tempo è cosi ristretto che preferisco dedicarmi a lavori mirati.
Ma il concorso per guestbook per il Calicanto mi piaceva per quello che implicava: un quaderno che avrebbe raccolto pensieri ed emozioni di un soggiorno.
Perciò, una volta che ne sono venuta a conoscenza per caso, ho impegnato tempo e soldi rispettandone tutte le regole, comprese quelle che prevedevano la pubblicità gratuita sul mio visitatissimo blog.
Le regole previste dovrebbero essere rispettate sia da parte di chi partecipa ma anche da parte di chi indice il concorso.
La scadenza era prevista per il 30 giugno. E sin qui niente da dire. Regole chiare e in caso di difficoltà nell'applicarle anche ben supportate.
30 giugno.... 15 luglio... uno pensa, vabbè aspettiamo a fine mese... 30 luglio... neanche un post... 10 agosto... ok, c'è ferragosto... ancora nessun post... 20 agosto... vabbè starà terminando i lavori del B&B... l'apertura dovrebbe essere imminente... epperò!! ooohh, tò chi si rivede... un piccolo post con anche dei ringraziamenti per chi ha partecipato.
Ma veniamo all'epilogo finale: intorno alla metà di settembre viene decretata la vincitrice. Ma non è questo il sassolino. La giuria ha scelto e non si discute la bravura di chi ha scelto. Quello che discuto in questo post è il modo in cui vengono, o meglio, non vengono presentati i lavori ricevuti. Una foto penosa dei lavori nell'insieme. Non c'è un nome, un link, niente di niente. Sapete chi ha partecipato? Quante? Il post dice "Tra tutte le opere arrivate la giuria ha avuto soprattutto difficoltà con 5 di queste..." Lascia presupporre che ne ha ricevuti altri... da parte di chi? Qualche foto, anche penosa? Lasciati nell'oblio o proprio non esistono?
Il detto "date a Cesare quel che è di Cesare" rimane sempre attuale a rappresentare e a richiamare quel rispetto che ogni tanto viene a mancare.

Posted by Picasa

E siccome i post senza una foto sono abbastanza tristi e noiosi, ecco un collage di ciò che vi aspetta nel prossimo post. Un minialbum nei colori natura.

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