... anno è passato. Quest'anno sono 47 e mi avvicino a grandi falcate ai 50. Cosa mi porto di quest'anno che è appena trascorso? Devo dire che non ci sono stati cambiamenti radicali nella mia vita. Mi vedo diversa da come mi vedevo un anno fa: gli anni passano, trascorrono, volano ma sulla pelle lasciano solchi veramente profondi, come una terra che è stata appena arata. Facendo poi un'associazione tra terra e persone, è forse in questo periodo della vita che la fertilità passa dal corpo all'anima. E mi chiedo cosa posso procreare dall'anima? Mi vengono subito alla mente amore comprensione e pazienza. Quella pazienza che da giovane mi mancava, una vera sconosciuta che sto scoprendo ed esplorando negli ultimi anni. E poi amore, selettivo non indistinto che mi permette di voler bene veramente solo a pochi, spero eletti.
E poi quella comprensione nel senso etimologico della parola da cum- e prendere (comprèndere v. tr. [lat. comprehendĕre e comprendĕre, comp. di con- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Contenere in sé, abbracciare, racchiudere) di comprensione dell'altro, senza giudicarlo in prima istanza. Questo non significa amarlo, ma solo comprenderlo a volte nella sua pochezza e squallore, e quindi senza per questo doverlo scegliere. E così gli anni passano incontrando e perdendo lungo la strada persone e cose di alcuna importanza e valore. Direte voi che questa è filosofia spiccia, probabilmente lo è.
Certo non tutto va benissimo, non tutto è rose e fiori... ma si va avanti portandosi nel cuore le cose belle della vita. Quelle cose belle, quelle emozioni, quegli attimi di felicità, quei baci, quegli sguardi e quelle risate dell'ultimo istante della giornata prima di chiudere gli occhi abbracciata alla persona con cui ho deciso di vivere il resto della mia vita.
Un amico mi ha chiesto qual'è il segreto della felicità... non so se ci son segreti, sicuramente è un insieme di fattori a regalare la felicità, ma è soprattutto un qualcosa che si impara ed è qualcosa che viene da dentro, non solo dagli eventi esterni.
Ed alla fine dei conti io mi sento felice e ringrazio la vita che per ora non si è accanita troppo e i morsi che ha dato non son stati mai troppo profondi. E ringrazio le persone che mi vogliono bene che, per effetto del mio orsismo e della mia selvaticità non sono tantissime.
Perciò tanti auguri a me.
Dato che io oggi non sono a casa e questo è un post programmato, colgo l'occasione per fare gli auguri a
Cath nata anche lei in questo giorno e Cath ti auguro una serena giornata tra le persone care.
Aujourd'hui je ne suis pas à la maison et c'est un post régulier, je saisis cette occasion pour féliciter
BON ANNIVERSAIRE CATH