Ancora non è cifra tonda, ma poco ci manca! Nel frattempo mi godo gli anni che cominciano per quaranta...
Quand'ero adolescente avevo un'immagine di me di come sarei stata a 26: capelli corti un pò a pecorella e gonna col piegone. Oggi, quarantanovenne non ho i capelli corti e neanche la gonna col piegone. Certo, forse farei bene a tagliarmi questo moccio vileda che ho in testa, ma da questo ad avere la testa a pecorella ce ne passa!! Ma non mi sento neanche di indossare la gonna col piegone, senza sentirmi per questo giovane.
Mia mamma a 72 anni dice che si sente giovane e che gli anni che ha anagraficamente non corrispondono a quelli che si sente dentro. Io invece gli anni che ho li sento tutti, uno per uno, senza sconti. Non che abbia avuto una vita difficile e/o pesante, perchè se lo dicessi direi veramente una bugia.
Una volta mi disturbava esser nata in autunno, una stagione che arriva dopo l'estate con i suoi colori e i suoi freschi profumi. L'autunno che dietro la sua decadenza nasconde un'immensa dolcezza nel preservare la vita che sboccerà a primavera.
Posso dire che mi sento veramente felice, soddisfatta della vita che faccio e di ciò che ho. So che per questo devo ringraziare i miei genitori che pur con i loro difetti, dovuti alla durezza della vita che certamente non ha risparmiato loro ruvidità, mi hanno cresciuta con amore infondendomi sicurezza e fiducia nella vita.
Ma la felicità e la serenità di oggi, oltre ad avere radici nel passato, ha radici che affondano nel terreno della dedizione di mio marito nei confronti miei, dei nostri bambini e della famiglia. Nel terreno del suo amore e del tanto affetto che esprime con fisicità.
So che ci sarà sempre per noi.
E questo per la felicità può bastare.
Auguri con tutto il cuore a
Cath, non dimentico che è nata anche lei il 28 ottobre.
Mia mamma a 72 anni dice che si sente giovane e che gli anni che ha anagraficamente non corrispondono a quelli che si sente dentro. Io invece gli anni che ho li sento tutti, uno per uno, senza sconti. Non che abbia avuto una vita difficile e/o pesante, perchè se lo dicessi direi veramente una bugia.
Una volta mi disturbava esser nata in autunno, una stagione che arriva dopo l'estate con i suoi colori e i suoi freschi profumi. L'autunno che dietro la sua decadenza nasconde un'immensa dolcezza nel preservare la vita che sboccerà a primavera.
Posso dire che mi sento veramente felice, soddisfatta della vita che faccio e di ciò che ho. So che per questo devo ringraziare i miei genitori che pur con i loro difetti, dovuti alla durezza della vita che certamente non ha risparmiato loro ruvidità, mi hanno cresciuta con amore infondendomi sicurezza e fiducia nella vita.
Ma la felicità e la serenità di oggi, oltre ad avere radici nel passato, ha radici che affondano nel terreno della dedizione di mio marito nei confronti miei, dei nostri bambini e della famiglia. Nel terreno del suo amore e del tanto affetto che esprime con fisicità.
So che ci sarà sempre per noi.
E questo per la felicità può bastare.
Auguri con tutto il cuore a